«E’ stata una bella partita dal punto di vista dello spettacolo, un po’ meno dal punto di vista del risultato, almeno per noi. Ma questo comunque non ci spaventa, come ci hanno insegnato sempre i nostri coach, dalle sconfitte s’impara molto più che dalle vittorie, quindi ora testa alta e lavoriamo per preparare la prossima partita cercando di sfruttare tutte le nostre potenzialità. Riguardo le mie impressioni, beh, affrontare una squadra del calibro degli Elephants è sempre un qualcosa di stimolante oltre che di grande onore viste le grandi potenzialità di questo team e del proprio coaching staff, ma gli abbiamo saputo tenere testa, forse siamo calati un po nel finale visto anche il fatto che nostri molti player svolgono un doppio ruolo, ma queste non devono essere delle scusanti, come detto prima ora l’unica cosa è ripartire, testa bassa e pedalare lavorando ancora più duramente per limare quelle piccolissime imperfezioni che ancora abbiamo.
Per quanto attiene il mio personale contributo di ieri nella partita, sono molto felice per i miei due touchdown, ma come ho sempre affermato, il football è uno sport collettivo e non individuale, nel senso che se qualcuno spicca in qualche azione spettacolare, sotto c’è il merito di tutti gli altri 8 player, fratelli, che in campo danno il loro fondamentale contributo. Con quello di ieri sono a quota 9 TD in 6 partite, spero si possa alimentare questo score, e arrivare a festeggiare con i miei fratelli la finale di conference, e perchè no, “scippare” altre stellette dal nostro coach Ciccio Caruso, che oramai me le fa sudare parecchio.
Concludo con il dire ancora grazie ai miei fratelli, ma soprattutto per lanciare un “avviso” alle nostre future avversarie : ‘quest’anno, più degli scorsi, abbiamo fame! Siamo un team compatto, e vogliamo ripagarci di ogni singolo sacrificio che quotidianamente facciamo per mandare avanti questo sogno. Cuore, mentalità e talento sono quello che sin dall’inizio di questa regular season ci hanno contraddistinto, come chiunque ha avuto modo di vedere. Abbiamo in serbo ancora molte sorprese, quello che abbiamo mandato fin’ora è solo un messaggio per tutti, ovviamente col contorno di rispetto che nutriamo per ogni singolo avversario»
Ufficio Stampa Mida Achei Crotone
Ph: Sabrina Loiacono